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- Subject: Re: [reti-accesso] Domande
- Date: Fri, 23 May 2008 00:52:41 +0200
* Se non ho capito male, a lezione si è detto che è posssibile
realizzare una rete di strato due. Mi chiedo: se non avessi la
necessità di interconnetere reti diverse ma di comunicare solo
all'interno della LAN, un router sarebbe superfluo? Basterebbero
gli switch?
Certamente. Per "rete di strato 2" intendevo
ovviamente una topologia in cui avviene
commutazione esclusivamente mediante switch. Altrimenti
praticamente tutte le reti sono di (o si
appoggiano comunque su uno) strato 2 (una wireless LAN, una cella wimax, etc).
NOTA BENE: quanto detto NON vuole dire che no si
usa IP! Anzi. La stragrande maggioranza delle applicazioni comunica
mediante socket TCP/IP o UDP/IP, pertanto i
terminali connessi alla rete tipicamente hanno un indirizzo IP anche
se la rete non presenta router. Semplicemente
l'instradamento sara' sempre diretto e mai indiretto.
* Se la risposta è affermativa, mi chiedevo se è corretto affermare
che io a casa utilizzo le funzionalità del router solo quando esco
su internet mentre non è usato se voglio connettere due host in
casa mia nel qual caso utilizzo le funzionalità di switch (ho un
router con 4 porte ethernet). E' corretto?
Si. Lo vedi perche' tutti gli indirizzi IP che
usi a casa tua sono su una stessa subnet (tipo 192.168.1.0/24).
Inoltre un router
sarebbe utile per connettere due LAN (senza connessione ad
internet intendo)? Cosa cambierebbe rispetto ad una connessione
tramite bridge (che comunque abbiamo detto consente anche
l'interconnessione con LAN operanti con tecnologie diverse)?
Che le due LAN sarebbero su subnet diverse.
Ovvero un pacchetto broadcast su una LAN
rimarreppe confinato alla LAN stessa e non verrebbe
mandato anche sull'altra LAN (cosa che invece un bridge fa).
* Mi chiedo, quand'è che un pacchetto si può definire "in internet"?
Quando incontra un router dell'ISP?
Mah.. non e' una domanda ben posta, ovvero a cui
si possa dare una risposta univoca. Per esempio,
un dispositivo e' "connesso" ad internet, quando a partire da questo PC
e' possibile inoltrare un pacchetto a qualunque
altro dispositivo indirizzabile. Ma questo
dispositivo potrebbe NON essere indirizzabile da
altri (in quanto si trova in una sottorete con
indirizzi privati, ed il nat non espone per questo PC un indirizzo pubblico.
* Perchè non è necessario un instradamento di strato 3 in una LAN
(sempre che sia così)?
Anche questa e' una domanda non ben posta, a cui
ogni risposta categorica sarebbe opinabile.
Una LAN e' caratterizzata da un dominio
broadcast, e pertanto non serve raggiungere
questa rete mediante instradamento IP, ma
l'instradamento IP COMUNQUE c'e' se gli end point
si indirizzano tra loro mediante IP, anche se
banalmente dice che l'indirizzo di destinazione
si trova nella stessa sottorete e pertanto non
esiste alcun routing, ma solo forwarding diretto.
* Viceversa, a lezione si è detto che non si realizza una rete di
strato due mondiale proprio a causa delle dimensioni della rete
stessa. Ma è soltanto questo il motivo? Pensavo di no. A livello
teorico, sarebbe sufficiente un instradamento di strato due
prescindendo dall'estensione della rete stessa?
A livello teorico certo! Non c'e' motivo per cui
non possa in principio andare avanti a collegare
switch con switch. Ma sarebbe assurdo: ogni PC
sarebbe caricato da terabyte di ARP :-) (per non
parlare di tutte le altre controindicazioni... su
reti relativamente grandi, le tecniche per
prevenire anelli di rete - che vedremo tra un
paio di settimane - diventerebbero non piu' gestibili).
- Re: Re: [reti-accesso] inst ubuntu, (continued)
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