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- Subject: [reti-accesso] Voti compito 25/07 e qualche soluzione
- Date: Sun, 27 Jul 2008 18:42:14 +0200
Prima di procedere con la lista dei voti, un paio
di spiegazioni sulla correzione (anche questa
volta generosissima, ma stavolta il caldo
dell'estate ha colpito anche me, mi sono fatto
sfuggire qualche domanda un po' troppo avanzata,
e per compensare sono stato costretto a darvi una
grossa mano, pertanto preparatevi a voti ben
maggiori di quello che forse vi aspettavate).
1) domanda 2: questa ammetto che me la sono fatta
sfuggire io, e pertanto l'ho ANNULLATA, dando a
TUTTI il MASSIMO del punteggio (3p) a prescindere
da quello che avevate scritto. Per come era
scritta (che non era quello che avevo in mente
quando l'ho buttata giu' di corsa la notte prima
del compito!!), il risultato corretto sarebbe
stato (2/3)^4, ma ovviamente nessuno di voi (e vi
capisco...) e' arrivato alla soluzione o ha
intravisto la strada per arrivarci. Anzi, avete
provato a tirar fuori conti tipo quelli che
c'erano sulle slide a lezione, ovviamente
perdendovi per la strada (perche' infatti, e
chiedo scusa, la strada giusta era tutt'altra).
2) Ho alzato anche il totale dei punti,
considerando in particolare come facoltativa la
domanda 3 (ovvero, chi non ha risposto alla 3,
facendo tutto giusto il resto, sarebbe potuto
arrivare a 32, e con la domanda 3 sarebbe
addirittura potuto arrivare a 35!!). Qui qualcuno
di voi (anche se troppo pochi, speravo qualcosa
in piu') mi ha dato risposte plausibili,
individuando il problema e tipicamente tirando in
ballo un qualche relay agent per risolverlo. Solo
uno (anzi, una) di voi si e' avvicinata ancor di
piu' al modo in cui questo problema e'
tipicamente risolto nel mondo reale. Il problema,
se ci pensate, e' banale ed e' esattamente
analogo a quello che avete nel caso di relay
agents. Il server DHCP deve assegnare indirizzi a
stazioni che appartengono a subnet differenti.
Come fa ad assegnare IP giusti? Ovviamente deve
"sapere" qualcosa in piu', ed in particolare deve
sapere la sobnet IP di provenienza della
richiesta. Nel caso del relay agent avevamo
risolto proprio QUESTO problema mettendo come
riferimento alla subnet di provenienza proprio il
campo giaddr. In questo caso bastava usare come
riferimento il colore della VLAN (guardando il
TAG VLAN, il server DHCP capiva da che subnet era
originata la richiesta e conseguentemente
decideva quale set di indirizzi usare).
3) Anche per la domanda 5 sono stato parecchio
generoso, pemettendo di arrivare al massimo
punteggio solo con la (a) fatta e la (b)
impostata, pertanto considerando la (c) come
facoltativa (e anche qui il motivo e' che la
risposta (c) era per voi troppo difficile, non vi
avevo detto abbastanza a lezione).
La risposta corretta al punto (b), considerando
100 us come ACK timeout, era (metto i numeri in
forma espansa, cosi' potete ricostruire da soli
il proceduimento; NB: includo l'LLC nel calcolo
del payload visto che l'esercizio parlava di MAC
SAP; ma anche se non lo avete incluso non
preoccupatevi... se dovessi mettermi a contare
questi errori ogni volta sarebbe una strage):
thr = 808*8*0.7 / { 0.7 * [192 +
(24+4+8+800)*8/11 + 10 + 192 + 14*8 + 50 +
15/2*20] + 0.3 * [192 + (24+4+8+800)*8/11 + 100 + 50 + 15/2*20]}
dove potete notare che il ciclo rigenerativo
risulta banalmente essere il tempo di
trasmissione di UNA trama, e come detto
ampiamente a lezione, il thruoghput e' definito
come numero MEDIO di bit inviati nel ciclo (o
tutto il pacchetto con probabilita' 0.7, o niente
con probabilita' 0.3) diviso la lunghezza MEDIA del ciclo.
Peccato infine per i TROPPI errori che avete
messo nelle domande 6 ed 8.... Queste si' che
invece erano facili facili... e mi sembra quasi
impossibile che la 6 l'abbia fatta giusta
solamente uno di voi. Per intenderci, le risposte giuste nella 6 erano:
1) NO (una porta designated NON puo' ricevere
BPDU, in quanto le altre porte degli switch
afferenti alla LAN sono state bloccate!)
2) SI (certo! anzi: se una porta bloccata non
riceve BPDU, deduce che c'e' stato un guasto da
un'altra parte e quindi si riattiva)
3) NO: la porta P2 era gia' attiva, quindi diventa root rimanendo attiva;
4) P3 cambia di stato (diventa root, ovviamente
attivandosi passando per lo stato listening) e la
vecchia porta root rimane attiva a causa della
regola di tie-break con il bridge 66; sara' la porta del bridge 66 a bloccarsi.
5) P3 cambia di stato ma la porta root stavolta va in blocco.
e le risposte giuste della 8 erano:
1) falso (il rate di trasmissione puo' variare ad ogni trama)
2) falso (OGNI trama deve avere un preambolo!)
3) vero (nello standard, non e' possibile far
fare trasmissione diretta tra due stazioni in una IBSS
4) vero (gli AIFS)
5) falso (qui i beacon c'entrano, ma quello che
si richiede e' che una STA si risvegli ad ogni
beacon contenente un DTIM, e quindi non ad ogni beacon)
6) vero (se mettiamo un router in mezzo ad una ESS la dividiamo in due parti!
7) falso (un beacon accede al mezzo usando un
PIFS come inter frame space, pertanto non puo' collidere con una stazione dati)
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Addessi Francesco 27
Bartolucci Andrea 29
Bellipanni Luca 28
Cacciotti Fabrizio 25
Cantamaglia Matteo 21
Coggi Daniele INS
De Vivo Fabio 27
Gabrieli Francesca 21
Giralico Gino 18
Mazzotta Fabio 28
Paglione Fabiana 23
Pecorilli Matteo 19
Poletì Marco 27
Polsinelli Fabio 18
Putortì Giulia 30
Schiena Alessandro 23
Segatori Fabio 29
Vaser Manuela 24
Wahib Sabrina 30
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