Cara/o Collega, nella seduta del 18-19-20 ottobre il CUN ha redatto e inviato alla Ministra Giannini una considerazione in urgenza relativa alle “Cattedre universitarie del merito Giulio Natta”. Partendo dalla diffusione a mezzo stampa dello schema di decreto, che ha prodotto un ampio e acceso dibattito sui principi e sul merito del provvedimento, il CUN ha ribadito le valutazioni già espresse in proposito nella raccomandazione relativa al disegno di legge ‘Stabilità 2016’ e ha chiesto alla Ministra non solo la revisione dello schema di Decreto ma anche di riportare alla Presidenza del Consiglio le proprie istanze. Non sembra, infatti, opportuno introdurre nel sistema universitario figure di professori (associati e ordinari) con prerogative diverse e più favorevoli rispetto al resto dei docenti. Inoltre, le norme proposte per la formazione delle Commissioni (Presidente di scelta governativa) non sembrano ottemperare alle migliori pratiche internazionali e sono lesive dell’autonomia universitaria, stabilita dalla Costituzione. Infine, l’uso della tabella dei settori ERC, concepita per caratterizzare progetti di ricerca, non permette di identificare profili con lo stesso criterio di quello dei settori concorsuali e/o scientifico-disciplinari, specificamente concepiti per le finalità didattiche. La definizione di una griglia di corrispondenza tra settori ERC e Settore concorsuale (SC)/Settore Scientifico Disciplinare (SSD) è operazione complessa e articolata e non sembra essere stata ancora considerata. Si veda il link: https://www.cun.it/homepage/evidenza/le-cattedre-del-merito-giulio-natta-le-considerazioni-urgenti-del-consiglio-universitario-nazionale/ Nella stessa seduta è stata redatta una raccomandazione sui “Dottorati Innovativi”, che potrebbero assorbire già dal 2017 il 60% delle borse post-lauream attribuite ai dottorati esistenti. Come spesso accade, le nuove norme si innestano su una fase ancora transitoria per l’adeguamento dei dottorati in ottemperanza al DM 45 del 8/2/13, di cui non si conoscono ancora i risultati. Si veda il link: https://www.cun.it/provvedimenti/sessione/195/raccomandazione/raccomandazione-del-19-10-2016 Infine, ancora nella stessa seduta, è stata redatta una raccomandazione perché: sia estesa al sistema universitario la semplificazione amministrativa per gli Enti Pubblici di Ricerca relativa a spese per beni e servizi o missioni per attività di ricerca; sia anticipata al 2017 la possibilità di assunzione al 100% del turn-over; si provveda a separare il fondo di finanziamento ordinario dal fondo premiale anche per l’Università. Si veda il link: https://www.cun.it/provvedimenti/sessione/195/raccomandazione/raccomandazione-del-19-10-2016-1 Nella seduta del 27-28-29 settembre il CUN ha effettuato la revisione dell’elenco ERC delle parole-chiave relative agli indicatori scientifico-disciplinari per l’identificazione del profilo scientifico dei ricercatori e la selezione dei valutatori, come richiesto dal Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca (CNGR) del Miur. Si veda il link: https://www.cun.it/provvedimenti/sessione/194/analisi_e_proposte/analisi-e-proposta-del-28-09-2016 Ha anche dato un parere sui corsi di studio a distanza che, alla luce degli obiettivi formativi qualificanti delle classi di laurea e laurea magistrale, identifica le classi che prevedono attività pratiche e di tirocinio o la frequenza di laboratori ad alta specializzazione. Per questi corsi di studio il CUN si riserva di esaminare gli ordinamenti con il criterio che le attività pratiche/tirocini/attività sperimentali debbano necessariamente svolgersi in presenza e non possano essere erogate a distanza. Si veda il link: https://www.cun.it/provvedimenti/sessione/194/parere/parere-del-28-09-2016 Nella seduta del 6-7-8 settembre il CUN ha redatto e trasmesso all’ANVUR un documento che riporta osservazioni di carattere generale e su singoli aspetti sulle Linee Guida AVA 2.0. Lo trovi al link: https://www.cun.it/provvedimenti/sessione/193/osservazione/osservazione-del-07-09-2016 Ha approvato il testo di una raccomandazione con la quale auspica che in futuro si possa riconoscere alle commissioni di ASN una maggiore discrezionalità nell’individuazione del SSD cui fare riferimento per la valutazione del superamento delle soglie, nei casi in cui i candidati risultino inquadrati in uno specifico SSD nell’ambito del SC per il quale hanno richiesto l’abilitazione e nel caso in cui la loro produzione scientifica sia coerente con un SSD diverso (nello stesso SC) con soglie più favorevoli al candidato. La discrezionalità nella valutazione dei soggetti che non occupano una posizione di ruolo è particolarmente importante visto che questi non possono ottenere un cambio di SSD. Lo trovi al link: https://www.cun.it/provvedimenti/sessione/193/raccomandazione/raccomandazione-del-07-09-2016 In tutte le sedute sono state svolte le attività di ordinaria amministrazione. Spero che i tutti i link funzionino (altrimenti c’è sempre il sistema copia e incolla!). Un caro saluto, Grazia |
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