- From: Giuseppe Bianchi <
>
- To: Arianna Quinci <
>, "
" <
>
- Subject: Re:
- Date: Sat, 28 Mar 2020 21:51:07 +0100
Estendo a tutti la risposta, visto che la domanda tocca un punto
delicato e decisamente troppo importante per non spiegarlo a tutti.
A lezione abbiamo visto che, nel caso specifico che stavamo analizzando,
ENTRAMBE le definizioni di ciclo (rigenerativo) che la vostra collega
qui sotto riassume ANDAVANO BENE (dettagli in nota alla fine
dell'email). Ma colgo l'occasione per spiegare meglio il perche'. Se
avete un fenomeno stocastico "ricorrente", per esempio:
TX1, ATTESA1, TX2, ATTESA2, TX3, ATTESA3 ...
e valgono le seguenti assunzioni:
a1) Stessa Distribuzione statistica dei tempi TX1, TX2, ...
a2) Stessa Distribuzione statistica dei tempi ATTESA1, ATTESA2, ...
allora l'ovvio ciclo rigenerativo e' quello composto da UNA trasmissione
ed UNA attesa, ovvero:
ciclo = E[TX + ATTESA] = E[TX] + E[ATTESA] e quindi
thr = MSG / (E[TX] + E[ATTESA])
Ma avreste potuto tranquillamente prendere cicli "multipli" di questo,
il risultato non sarebbe cambiato. Per esempio, se avessi deciso di
usare come ciclo DUE trasmissioni, ovvero
ciclo = E[TX1] + E[ATTESA1] + E[TX2] + E{ATTESA2]
visto che in un tale ciclo trasmetto due messaggi,
avrei calcolato coerentemente il throughput come
2 MSG / ciclo = 2 MSG / (E[TX1] + E[ATTESA1] + E[TX2] + E{ATTESA2]) =
= 2 MSG / (2E[TX] + 2E[ATTESA]) = MSG / (E[TX] + E[ATTESA])
riottenendo, come ci aspettavamo, il valore precedente.
Tornando all'esercizio fatto in classe, ovvero trasmissioni che potevano
essere errate o avverire con successo, all'inizio abbiamo usato come
ciclo il tempo che intercorre tra due trasmissioni successive con
SUCCESSO, ma POI ci siamo resi conto che in realta' questo ciclo era
MULTIPLO di un ciclo piu' piccolo, composto da una singola trasmissione
(che impiega un tempo fisso, msg/c, ma che ha successo con probabilita'
1-p ed ha insuccesso con probabilita' p) ed una relativa attesa.
Ricordando che il teorema generale dei processi rigenerativi, applicato
al nostro caso, mi dice che:
thr = E[bit mandati in un ciclo] / E[ciclo]
ovvero anche nel caso di numeratore posso usare un valore medio. Da qui
posso direttamente calcolare il throughput considerando che in uno di
questi "cicli" piccoli il numero MEDIO di bit trasmessi e' MSG(1-p) in
quanto trasmetto:
MSG bit, con probabilita' (1-p)
0 bit (ho erroe), con probabilita' p
Spero sia piu' chiaro! Grazie per la domanda
GB
(nota) quindi la risposta specifica alla tua domanda e': non c'e' un
tempo di ciclo giusto o sbagliato, ma entrambi i casi sono OK. In
particolare abbiamo visto che per i due casi analizzati, il risultato
era lo stesso, ovvero thr = MSG(1-p) /(rtt + MSG/C), ma il modo per
arrivare a questo risultato (ovvero i calcoli) eì stato molto diverso.
Il 28/03/2020 16:36, Arianna Quinci ha scritto:
Salve Professore,
avrei bisogno di un chiarimento sul calcolo del tempo di ciclo, non mi è
chiaro se è il tempo in cui una stazione occupa il canale,
indipendentemente dal fatto che la trasmissione vada a buon fine o meno,
oppure se è il tempo che ci vuole prima che una trasmissione vada a buon
fine.
Cordiali saluti
--
/*Arianna Quinci*/
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