Aspettando comunque la risposta del professore provo ad aiutarti..Sia nella commutazione a circuito pura sia in quella a circuito virtuale si ha bisogno della segnalazione altrimenti i router non sanno a chi cercare di inviarePer quanto riguarda l'overhead nella commutazione a circuito l'unico overhead è quello per separare le trame mentre per il circuito virtuale bisogna mettere anche delle label di conseguenza l'overhead è maggiore...Volevo ora porre delle domandeUn segnale a banda stretta ha un inviluppo complesso che presenta modulo costante e fase proporzionale a dx(t)dt.Di che modulazione si tratta?-frequenza-ampiezza-fase-nessuna delle precedentiUn segnale numerico a frequenza di simbolo fc allora la banda minima del canale per la trasmissione senza interferenza intersimbolica è pari a:-Almeno 2fc-almeno fc-almeno fc/2-dipende dalla potenza media del segnaleDanieleIl giorno 19 maggio 2012 10:32, Alessandro Andrea 0145240 < " target="_blank"> > ha scritto:
Gentile professore,
Vorrei porle dei dubbi che sono venuti ad alcuni di noi sulle differenze tra
commutazione a circuito e commutazione a circuito virtuale:
1. la necessità di segnalazione:
per quanto riguarda quella a circuito tradizionale non ci sono problemi,invece
per quella virtuale si ha bisogno di segnalazione?
A quanto credo di aver capito anche la commutazione virtuale ne ha bisogno ma
le chiedo conferma.
2.Overhead
La commutazione a circuito ha un overhead limitato ed è questo uno dei suoi
vantaggi. Quella a circuito virtuale nascendo come risposta ai problemi dei due
tipi di commutazione(pacchetto e cicuito) ha anch'essa overhead limitato(5
bytes) proprio per migliorare quella a pacchetto. La mia domanda è quale tra
quella a circuito e quella a circuito virtuale  ha minore Overhead?
Oltre questi dubbi vorrei chiederLe se sia possibile reperire le prove di esame
sia della parte di Reti che della parte di Segnali dello scorso anno
accademico.
La ringrazio per l'attenzione
Cordiali saluti
Andrea Alessandro
Archivio con motore MhonArc 2.6.16.