RE: esercizio R6 del compito 2010-02-17þ


Cronologico Percorso di conversazione 
  • From: "Andrea M." < >
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  • Subject: RE: esercizio R6 del compito 2010-02-17þ
  • Date: Wed, 22 Jun 2011 10:36:22 +0000
  • Importance: Normal

Qui andiamo sul sottile... :D
Allora quello di cui tu stai parlando si chiama NAT (Network Address Translation), e spesso e' implementato a livello "router" e da alcuni firewall....
Per essere un po' piu' precisi, ci sono due tipi di "NAT", SNAT E DNAT  a seconda che venga modificato l'indirizzo ip di sorgente o di destinazione.
Non mi pareva che il router dell'esempio del prof avesse anche queste specifiche tali da far pensare che facesse anche NAT.
I "routers" wifi-adsl che abbiamo a casa quelli hanno tutto tutta la "commutazione di pacchetto" implementata in software in genere, e a questi sono affiancati spesso anche firewall in cui si puo' impostare la politica di gestione di traffico incoming/outcoming. Questi "router" hanno delle tabelle aggiuntive che permettono loro di tracciare le connessioni  che lo attraversano, dove per connessione intendiamo un flusso bidirezionale di pacchetti tra due host (in genere uno dentro la rete locale e l'altro a spasso nel mondo), identificati da particolari caratteristiche che sono proprie di livelli superiori a quello di rete (OSI-3). Quindi come e' facile intuire questi "apparecchi" non sono devi veri e propri routers cosi come intesi a livello di network, ma fanno anche qualcosa in più e per farlo si appoggiano a caratteristiche di uno strato protocollare superiore a IP ( a quello di trasporto ). Queste caratteristiche in genere le troviamo sui "router" che stanno "sui bordi della rete", ma quelli che fanno parte del core di internet non credo che implementino queste ulteriori caratteristiche. L'esempio del prof Bianchi, credo che si riferisse ad un "router" serio, cioè di quelli che operano a livello OSI-3 e che stanno nel core della rete, che facciano il minimo indispensabile, ovvero cioè per cui sono progettati: "semplicemente" fare il forwarding dei pacchetti in incoming da certe interfaccie e reinstradarli su altre per farli giungere a destinazione.
Spero di non aver scritto stupidaggini.
Saluti, AM.

> Date: Wed, 22 Jun 2011 10:55:16 +0200
> To:
> From:
> Subject: Re: RE: esercizio R6 del compito 2010-02-17þ
>
> Pero prof. in un altro corso a me hanno detto che il router ha anche il compito
> di nascondere gli ip degli host e per fare c'ho quando un host invia un
> pacchetto sostituisce all ip sorgente il suo(destro) ed associa al pacchetto
> una porta in modo tale che quando torna la risposta che avra come ip
> destinazione lui tramite tale porta riesce a capire a chi è destinata e
> risostituisce l ip destinazione con l ip dell host che aveva mandato la
> richiesta per esempio ad un server, e inoltra il pacchetto sulla rete a cui
> tale host appartiene. Mi hanno detto una cavolata?? :D



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