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Ciao Mirko, proprio oggi stavo dando uno sguardo ad alcuni compiti degli anni passati ed ho trovato questa domanda. Le risposte date dal prof credo che siano corrette e per convincermi di questo mi sono fatto un piccolo esempio, dopo aver studiato un po di teoria. Il protocollo IP "lavora" al livello OSI-3 (network layer) si occupa quindi di inoltrare datagrammi ip da un punto ad un altro della rete. Una rete di calcolatori in genere e' formata da molte reti interconnesse tra di loro ( vengono chiamate in genere sottoreti ). I punti dove piu' sottoreti sono connesse, vengono chiamati nodi della rete che sono i routers. Questi, quindi, non sono altro che degli apparecchi che prendono i dagrammi ip da una sottorete e secondo alcune regole (che stanno scritte nelle loro tabelle di instradamento) decidono di instradarli in un'altra (in genere) sottorete. Possono essere pensati quindi come dei "commutatori" di pacchetti. La cosa importante e' capire pero' che l'! informazione di dove un pacchetto arriva e deve andare, non e' contenuta nel router, ma bensi nell'header ip del pacchetto stesso (altrimenti se tali informazioni fossero contenute nel "commutatore" router, avremmo una commutazione di circuito (virtuale)). Questo implica quindi che il router non modifica mai l'indirizzo sorgente e destinazione ip. A------router----X---B. L'esempio che ho fatto e' stato il seguente. A vuole sapere l'ora esatta e la chiede al server B. Per fare questo A dovra' inviare un datagramma ip a B in cui c'è la richiesta dell'ora esatta. Supponiamo che nel segmento dati del datagramma ip ci sia direttamente la richiesta senza mettere in mezzo il livello di trasporto... Nel pacchetto ip che A invia a B, tra le altre cose, dev'esserci l'indirizzo ip sorgente di A e l'indirizzo di destinazione ip di B. Ora cosi com'è il pacchetto ip viene incapsulato in una trama ethernet, nel cui header viene aggiunto l'indirizzo mac (! che e' l'indirizzo con cui l'adattore della scheda di rete accede al mezzo fisico e non l'indirizzo ip!) origine della scheda di rete di A e l'indirizzo mac di destinazione che e' quello dell'adattatore della scheda di rete sinistro del router. In questo modo e' possibile stabilire un collegamento punto-punto (data link layer OSI 1+2) tra A ed il router e poter inoltrare tutto il pacco. Arrivata la trama ethernet al router dall'adattatore di rete sinistro, il router spacchetta la trama ethernet (supponiamo che non ci siano errori,e quant altro) e recupera il datagramma ip. A questo punto va nella tabella di instradamento e fortunatamente trova che e' possibile raggiungere la destinazione indicata dall'indirizzo (di destinazione) ip di B attraverso l'interfaccia destra del router. A questo punto ci troviamo soltanto con il pacchetto ip e sappiamo su quale interfaccia del router inoltrare il pacchetto. Per inviarlo, il router si serve del servizio offerto dal livello sottostante (data link) per impacchettare il datagramma ip in una NUOVA tram! a ethernet in cui questa volta l'indirizzo sorgente e' l'indirizzo mac dell'adattatore della scheda di rete destro del router, e l'indirizzo di destinazione mac e' l'indirizzo mac dell'adattore della scheda di rete del server B. A questo punto il router trasmette la trama e il server B la riceve. IL router quindi non ha mai toccato il campo DESTINAZIONE E SORGENTE del pacchetto IP! Il server B ora per rispondere ad A dovra' rifare tutto questo procedimento al contrario. Se il router cambiasse l'indirizzo ip sorgente del pacchetto IP nel consegnarlo al server B, questo non potrebbe rispondere piu all'host A in quando non saprebbe a chi rispondere! Spero di essere stato per te un aiuto, di essermi espresso in un modo comprensibile e soprattutto di non aver scritto qualche "frescaccia"!. Mi ricordo che a suo tempo capire bene come funzionavano queste cose non fu proprio una cosa banale. Puoi aitarti con wireshark e fare qualche esperimento! Comunque! aspettiamo la risposta del professore Bianchi, che e' quella che conta! Spero di averti aiutato. Un saluto, AM. |
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