- From: Giuseppe Bianchi <
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- To: mirko taf <
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- Subject: Re: Domane su esercizi
- Date: Sun, 19 Jul 2009 23:42:28 +0200
Estendo la risposta a tutti.
At 13.29 19/07/2009, mirko taf wrote:
Buon giorno professore, volevo chiederle alcune
delucidazioni su degli esercizi svolti.
Il primo dubbio è sull'esercizio R5 dell'ultimo esame:
Si tratta di una cella esagonale
tri-settorizzata, nello svolgimento con CCI = 11dB,
Si trova k=1,67 come mai viene approssimato con k=3 e non con k=1?
Ci sono delle regole particolari per le approssimazioni di k?
Si, ed IMPORTANTI. L'errore e' pensare che sia
una APPROSSIMAZIONE, ma cosi' non e': e' una
MAGGIORAZIONE. La condizione sulla co-channel
interference e' infatti una condizione LIMITE,
ovvero NON si ha corretta ricezione se il
rapporto segnale/interferente e' MINORE di una data soglia.
Ora, se la matematica ti dice k=1,67 e tu scegli
k=1, hai che il corrispondente rapporto segnale
rumore sara' MINORE della soglia di 11 dB e
quindi avrai fuori servizio. Se invece scegli k
STRETTAMENTE maggiore del valore 1.67, ed
ovviamente scegli quello che corrisponde al
MINIMO cluster accettabile, allora avrai un CCI
migliore di 11 dB e quindi le connessioni funzioneranno.
Per il valore di Ni ho trovato che se la cella ha
un settore Ni=6,
tre settori Ni=2,
sei settori Ni=1,
Sono delle regole standard che dipendono
dall'angolo del settore o sono solo dei casi particolari?
Sono regole standard, che abbiamo motivato/dimostrato a lezione.
Ultima domanda, non ho capito cosa rappresenta la Pth(potenza di soglia)
Nelle formule riesco a gerstirla, ma non ho
capito bene qual'è la sua utilita',
La Pt è la potenza di trsmizzione, la M è il
margine di disturbo, ma la Pth non ho capito cosa rappresenta in realta'.
Una potenza di soglia, o sensitivita' del
ricevitore, e' il valore della potenza sotto cui
non riesci a demodulare e quindi non riesci a
ricevere correttamente. Ovviamente l'obiettivo e'
avere una potenza ricevuta sempre MAGGIORE di
tale potenza di soglia. Questa potenza ricevuta
e' funzione della distanza, e di altre variabili
causali date dal fading e dallo shadowing. Il
margine M e' un margine che ti permette di
compensare (in gran parte) l'effetto di
fluttuazioni statistiche dello shadowing.
La ringrazio molto per l'attenzione, spero di
non aver fatto domande troppo stupide.
Le domande non sono MAI stupide.
Saluti, GB
- Re: Domane su esercizi, Giuseppe Bianchi
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