Ai Proff. Ordinari Ai Proff. Associati Ai Ricercatori ________________________ Gentili colleghe/i, ricevo e vi giro la comunicazione con argomento in oggetto. Cordialmente, Prof. Lucio Cerrito Coordinatore della Macroarea di Scienze MM.FF.NN. Da: "Alessandro Porchetta" <
> Oggetto: Elezioni per il rinnovo dei Docenti nel Senato Accademico Data: 24 ottobre 2024 alle ore 12:47:34 CEST A: "Fabio Peresempio" <
> Gentili colleghe/i, Come avrete avuto modo di leggere nella mail di questa mattina inviata dal nostro Rettore, il giorno 28 ottobre 2024 dalle ore 00:00 alle ore 23:59 si terranno le operazioni di voto in modalità telematica per il rinnovo dei docenti nel Senato Accademico. Tra i candidati per l’AREA I (MAT/, INF/, GEO/, BIO/, AGR/, CHIM/, FIS, con esclusione di MAT/09) troverete anche il mio nome. Per questo motivo, ho ritenuto doveroso inviarvi questa mail per chiedervi il vostro sostegno e per delineare brevemente lo spirito con cui affronterò questo impegno se venissi eletto. Sono professore associato in CHIM/01 presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, e guido un gruppo di ricerca (edificio pp1) che si occupa dello sviluppo di sensori biomolecolari e nuovi nanomateriali basati su acidi nucleici. Ho accettato l'invito di alcuni colleghi a candidarmi con l'unico obiettivo di servire la nostra comunità e cercare di rafforzarla. Non credo di dire nulla di nuovo affermando che l’eredità della legge 240/2010 (“Riforma” Gelmini) – e le riforme precedenti ad opera dei governi di centrosinistra – ha avuto un impatto significativamente negativo sotto molti aspetti che non ho modo di affrontare qui. Tra questi, il forte accentramento dei poteri nella figura del rettore e dei consigli di amministrazione, che ha relegato il Senato Accademico a un ruolo marginale, riducendolo di fatto a organo consultivo privo di molte delle sue precedenti competenze. Oggi, diverse nuove criticità si affacciano all’orizzonte: la annunciata riforma del preruolo universitario (DDL Valorizzazione), che potrebbe aumentare ulteriormente la frammentazione delle figure e la precarietà , il taglio del FFO (-500 milioni solo nel 2024) con la prossima conclusione del PNRR, l’aggressività di mercato delle università telematiche, e la prevista riforma complessiva del sistema universitario proposta dal Governo Meloni. Nonostante ciò, credo che il corpo docente e i ricercatori abbiano ancora la possibilità di influire sulle decisioni della nostra università e di riflesso anche dell’intero sistema accademico, purché si riesca a riattivare quella spinta propulsiva che appare un po’ sopita. Schiacciati dagli impegni didattici, di ricerca e da crescenti compiti amministrativi molto spesso frustranti, fatichiamo sempre più a creare momenti di condivisione e confronto Politico, con il rischio di vivere come atomi in una comunità che, di riflesso, è sempre meno incisiva nelle scelte provenienti dall’alto. La mia candidatura, ed eventuale elezione, mirano a garantire il massimo impegno nelle sedi competenti, unitamente alla massima disponibilità al dialogo e al confronto con chiunque voglia confrontarsi sul terreno delle idee e delle proposte puntuali. Inoltre, intendo provare a sostenere e rafforzare il tessuto umano già presente nella nostra macroarea, favorendo un dialogo costruttivo, anche critico come spesso è necessario, su questioni che riguardano non solo noi docenti, ma soprattutto gli studenti, i giovani ricercatori, i dottorandi e i precari della ricerca, ai quali dobbiamo una rinnovata attenzione e capacità di ascolto. Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione e il vostro sostegno. Un cordiale saluto, Prof. Alessandro Porchetta Laboratory of Sensing and Biomimetic Systems Department of Chemistry, University of Rome Tor Vergata tel. +39 06 72595143
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